Roma, 26 marzo 2025 – Un momento di confronto, condivisione e progettualità per il futuro: l’Assemblea Nazionale dei Partecipanti della Fondazione CIOFS-FP ETS, tenutasi presso la sede di Via Marghera 59, ha segnato un’importante tappa del percorso intrapreso negli ultimi tre anni.
Un incontro istituzionale di grande valore
La giornata ha avuto inizio con la riunione del Collegio dei Membri e del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del bilancio, (leggi qui). Un passaggio fondamentale per fare il punto sul lavoro svolto e consolidare la visione futura della Fondazione.
A seguire, si è aperto un importante momento di dialogo e riflessione, accolto da Suor Silvana Rasello, Vicepresidente nazionale della Fondazione CIOFS-FP ETS, e dal saluto istituzionale di Suor Mara Tagliaferri, Presidente del CIOFS, ente promotore della Fondazione.
Il panel di esperti sulle sfide della formazione e del lavoro
Il panel tematico è stato coordinato da Gianni Bocchieri, esperto in politiche formative e del lavoro, e ha visto la partecipazione di autorevoli relatori:
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Raffaella Croce (Sviluppo Lavoro Italia) ha affrontato il tema del sistema duale, approfondendo anche le novità del Fondo Nuove Competenze 3.
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Elvio Mauri, Direttore Generale di Fondimpresa, ha evidenziato il valore della formazione continua come strumento strategico per il mondo del lavoro.
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Avv. Emanuele Montemarano, Presidente dell’ODV, ha illustrato il percorso di certificazione della parità di genere, uno strumento chiave introdotto dal Governo italiano per favorire l’inclusione e l’equità nel contesto del PNRR.
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Andrea Simoncini, Dirigente del MLPS, ha approfondito la questione della riforma dell’IeFP, delineandone le prospettive future.
Inverno demografico e formazione: una sfida cruciale
Nel pomeriggio, il dibattito è proseguito con Michele Camisasca e Cinzia Castagnaro, che hanno presentato dati cruciali sulla situazione delle nascite in Italia e il fenomeno dell’inverno demografico. Una realtà che interpella direttamente il mondo della formazione, ponendo nuove sfide per il futuro del lavoro e delle competenze.
A concludere la giornata, il Direttore nazionale del CIOFS-FP, Massimo Peron, ha aggiornato i presenti sulle attività svolte e su quelle in programma, tracciando le prospettive strategiche della Fondazione.
Le parole chiave della nostra comunità
Uno dei momenti più toccanti dell’assemblea è stata la relazione conclusiva di Suor Manuela Robazza, Presidente del CIOFS-FP ETS. Attraverso alcune parole chiave, ha offerto una riflessione profonda sui valori e sulla missione della Fondazione:
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Relazioni: relazioni vissute, cercate e curate nei territori, con le istituzioni, con le altre realtà formative, dal più piccolo al più grande.
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Contesto: “Con-te-sto” esprime l’importanza di essere presenti e consapevoli nel nostro tempo e nella nostra realtà, per sapere dove andare e come costruire il futuro.
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Comunicare: comunicare è un atto di responsabilità. “Le parole possono costruire o distruggere”, ha detto il direttore della comunicazione. Papa Francesco ci ricorda che diffondere il bene è un atto di pace, e per noi deve essere un impegno quotidiano.
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Fiducia: “In ogni giovane, anche il più disgraziato, c’è un punto accessibile al bene”. La fiducia è il collante della vita e il principio fondamentale che regge tutte le relazioni.
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Dio: incontriamo Dio in ogni situazione della nostra giornata. Madre Mazzarello diceva: “Ogni punto d’ago è un atto di Dio”. Crediamo profondamente che il nostro lavoro e l’accompagnamento al mondo del lavoro siano strumenti per far incontrare Dio ai nostri ragazzi.
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Nessuno: nessuno deve restare indietro. La nostra formazione è per tutti, ma in maniera personalizzata, affinché ciascun giovane possa trovare il proprio cammino.
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Eccellenza: l’eccellenza che perseguiamo non è riservata a pochi, ma è un’opportunità per tutti, partendo dai più fragili e dai più giovani.
Prospettive future: un impegno per il Sud
Guardando al futuro, Suor Manuela Robazza ha sottolineato un obiettivo chiave: il Sud.
“Vogliamo ostinatamente metterlo come priorità assoluta per colmare il divario, promuovere lo sviluppo e dare voce ai giovani esclusi.”
Un impegno concreto per garantire che nessuno venga lasciato indietro e che la formazione possa essere uno strumento di equità e crescita.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa giornata di crescita, confronto e ispirazione.
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