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Rilancio del Programma GOL: La Formazione Professionale come pilastro per l’occupazione giovanile

In un momento di crisi di valori e povertà educativa che pervade il nostro Paese, la risposta più concreta arriva dal messaggio di Don Bosco: educare la gioventù. Su questo principio si fonda l’impegno di Ciofs-FP ETS, la cui Presidente Nazionale, Suor Manuela Robazza, ha ribadito l’importanza della Formazione Professionale come pilastro dell’educazione e risorsa fondamentale per il rilancio dell’Italia. Durante l’incontro “Bilancio e rilancio del Programma GOL per la riforma delle politiche attive”, tenutosi nella prestigiosa Sala della Regina presso la Camera dei Deputati (evento promosso dal Presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto), Suor Manuela Robazza ha evidenziato come sia necessaria un’evoluzione per rendere la formazione ancora più efficace.

Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), inserito nel PNRR, rappresenta uno strumento chiave per favorire l’inserimento lavorativo, ma servono interventi mirati per migliorarne l’efficacia. “Il nostro impegno nelle politiche attive del lavoro – ha affermato Suor Robazza – ci porta a focalizzarci sulla formazione e sull’inserimento lavorativo, con una maggiore collaborazione con le imprese”. Per questo motivo, Ciofs-FP ETS ha proposto alcune modifiche volte a rendere il programma più accessibile ed efficiente. Tra le principali proposte: far conoscere maggiormente il programma, snellire la burocrazia, semplificare i processi di gestione, garantire agli utenti maggiore libertà nella scelta del percorso formativo e introdurre test sulle competenze di base per personalizzare ulteriormente i percorsi di formazione.

L’incontro è stato introdotto dal Presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio, Walter Rizzetto, che ha sottolineato come la formazione rappresenti un asset strategico per il sistema delle politiche attive del lavoro: “Il Programma GOL ha posto la formazione al centro delle politiche del lavoro italiane, valorizzando percorsi personalizzati in base alle competenze e aspirazioni di ciascun individuo. Sebbene migliorabile, questa riforma segna una svolta importante per un sistema che punta a essere più inclusivo ed efficace”, inoltre agli studenti del Centro di Formazione professionale Ciofs Lazio -Testaccio, presenti in Sala – ha aggiunto -, che investire nella propria formazione e aggiornamento non è tempo perso, ma un investimento per la loro vita e per il loro futuro. Ha rivolto anche l’invito di guardare con più attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare all’intelligenza artificiale e alle trasformazioni che andrà ad introdurre nel mondo occupazionale. In questo scenario la formazione occupa un ruolo centrale e strategico all’interno del sistema delle politiche attive del lavoro”, ha concluso Rizzetto.

Oltre a Suor Manuela Robazza, Walter Rizzetto e Gianni Bocchieri che ha moderato con grande competenza il dibattito, sono intervenuti nel dibattito Massimo Temussi, Simona Tironi, Roberto Trainito e Paola Vacchina, tutti concordi nell’evidenziare come la formazione professionale apra nuove porte a chi ha visto chiudersi opportunità in passato, offrendo speranza e prospettive, specialmente ai giovani.

Il prossimo appuntamento fondamentale nel settore sarà il Seminario Europa, in programma a Milano il 24 e 25 ottobre. L’evento, che si terrà al Cosmo Hotel Palace di Cinisello Balsamo e nella sala Marco Biagi del Palazzo Lombardia, avrà come tema centrale: “Formare al lavoro per trasformare la vita: il futuro è adesso”, segnalando un ulteriore passo verso una formazione sempre più centrale nel rilancio economico e sociale del Paese.