La Formazione Professionale ha vissuto, il 21 di settembre, un pomeriggio storico. È stata grande protagonista nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati per il lancio del 35° Seminario Europa. La sala della Regina, incanto di bellezza, solennità e splendore, è stato il luogo perfetto per accendere riflettori e attenzione verso la Formazione Professionalizzante come Diritto di tutte e tutti.
Finalmente il velo dell’invisibilità che la nascondeva è stato tolto! E lo abbiamo fatto con Relatori di altissimo valore, autorevoli, illustri e competenti. Il padrone di casa Vicepresidente Della Camera Giorgio Mulè, ex allievo salesiano, ha espresso soddisfazione e gioia di ospitare questo evento, ricordando che siamo all’indomani dell’approvazione nel Consiglio dei Ministri del DDL sulla Riforma dell’Istruzione Tecnica e professionale. Ha quindi collegato il nostro evento con la Costituzione, in particolare l’articolo 35: “la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro”, sottolineando che per elevare la persona ci voglia assolutamente la formazione.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, ha voluto partire da un insegnamento fondamentale lasciato da Don Bosco. “Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società”. Ha ribadito, con passione e grande professionalità, quanto sia necessaria la Formazione Professionale. Ma soprattutto quanto lei stessa abbia contribuito al DDL sulla Riforma dell’istruzione Tecnico-Professionale e quanto sarà sua cura valorizzare la IeFP finanziandola adeguatamente. Il Ministro ha ricordato a tutti che i giovani sono contemporaneamente: il punto di inizio delle nostre riflessioni e il punto di fine di quella grande politica attiva del lavoro che è la formazione.
Anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza del DDL appena approvato in Consiglio Dei Ministri; spiegando quanto questa riforma sia importante per la Scuola e per i giovani che avranno maggiori opportunità e per lo sviluppo dell’intero nostro Paese.
Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, per la prima volta presente a un nostro evento ha espresso tutta la sua disponibilità a incontrare gli Enti della Formazione Professionale per dare in Parlamento i migliori contributi all’approvazione della Riforma. “La Formazione Professionale è IL tema dei prossimi anni” e ha concluso con “venitemi a trovare”.
Non è mancata la voce della Chiesa che nelle parole di Monsignor Giuliodori, presidente della Commissione per l’educazione, la Scuola e l’Università della CEI, ha assicurato “la Chiesa è al vostro fianco e con voi crediamo fortemente che la Formazione Professionale sia decisiva, sia la via maestra per garantire un futuro degno per i nostri giovani”.
Poi gli Assessori regionali di Lombardia, Sicilia, Piemonte e Puglia, custodi e promotori della Formazione Professionale delle regioni hanno dato concretezza a parole e riflessioni. L’assessore Chiorino, in particolare, ha sottolineato come parlare di Formazione Professionale significhi parlare del futuro del nostro Paese. Ha testimoniato come il DDL sia stato frutto di lavoro interministeriale con le Regioni. Un risultato storico perché finalmente porta la IeFP a non rimanere un percorso di “serie B”.
Paola Vacchina, presidente di FORMA, ha ricordato le esigenze della Formazione Professionale a nome di tutti gli Enti: che la formazione Professionale sia davvero attiva in tutte le Regioni, che si completi la filiera professionalizzante, che siano adeguati i finanziamenti.
Gianni Bocchieri, Esperto di Politiche Formative e del Lavoro nel ruolo di moderatore dell’Evento, ha intessuto con grande abilità un percorso di riflessione, confronto e approfondimento che renderà il 21 settembre una tappa fondamentale e indimenticabile nella storia della Formazione Professionale e delle Politiche attive del Lavoro.
A rendere ulteriormente prezioso il pomeriggio è stata anche l’alta qualità dell’assemblea: una comunità di oltre 200 persone di diverse provenienze e appartenenze. Quasi tutte le regioni rappresentate, compreso il Molise! E poi rappresentanti e funzionari dei ministeri, dirigenti e collaboratori di Anpal Servizi, e di Inapp, Assessori, dirigenti e collaboratori delle Regioni, rappresentanti del mondo delle imprese e delle organizzazioni datoriali, sindacati e associazioni di categoria, suore, preti e mondo ecclesiale, dirigenti Formatori e operatori degli Enti della Formazione Professionale, ma anche semplici amici e simpatizzanti della Formazione Professionale. “Per educare un ragazzo ci vuole un villaggio”: recita il proverbio africano amato da Papa Francesco e nel nostro caso quel villaggio è la Formazione Professionale, che è la risposta forte, chiara, urgente e adeguata di cui la nostra società ha estremo bisogno!
Tutti gli interventi saranno pubblicati per farne oggetto di approfondimento. Ora è però urgente che tutti, in maniera forte, si sentano, anche a nome delle migliaia di ragazzi della IeFP, protagonisti invisibili, ma presentissimi anche nella Sala della Regina il 21 settembre. Un grande ‘grazie’ e un ‘arrivederci’ a Taranto.
(guarda tutte le foto)