Nel 2014, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 15 luglio “Giornata Mondiale delle Competenze della Gioventù”, per evidenziare l’importanza strategica di fornire ai giovani competenze per l’occupazione, per il lavoro dignitoso e per l’imprenditorialità.
Quest’anno le celebrazioni avvengono nel pieno della difficoltosa ripresa socioeconomica dopo la pandemia COVID-19 e l’impegno per superare sfide importanti come il cambiamento climatico, i conflitti, la povertà persistente, la crescente disuguaglianza, il rapido cambiamento tecnologico e molte altre.
Oggi come non mai è quindi fondamentale aiutare i giovani ad affrontare il futuro abbattendo le barriere di accesso al mondo del lavoro, garantendo che le loro competenze acquisite siano riconosciute e certificate e offrendo loro opportunità di sviluppo delle capacità acquisite.
Come?
Tanti sono gli obiettivi prefissati dal World Youth Skills Day, tra cui:
- raggiungere una crescita economica equa, inclusiva e sostenibile;
- ridurre le distanze;
- creare una gioventù consapevole e solidale;
- migliorare la transizione scuola-lavoro.
A questo proposito è chiaro anche l’obiettivo numero 4 dell’agenda 2030: “Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”.
È per questo che oggi più che mai ribadiamo il nostro impegno nell’educazione dei giovani e nella valorizzazione delle loro qualità.
Perché è soltanto offrendo ai giovani gli strumenti necessari ad esprimere al massimo le loro capacità che questi potranno essere il vero motore di un cambiamento positivo di cui il mondo ha bisogno.
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